Buffalo Soldier, ossia "Soldato bisonte", è il soprannome conferito originariamente ai membri del 10º Reggimento di Cavalleria dell'Esercito degli Stati Uniti dalle tribù dei Nativi Americani contro cui combattevano. Il reggimento fu creato il 21 settembre 1866 a Fort Leavenworth, Kansas. Alla fine il termine incluse il 9° e 10º Reggimento di Cavalleria, il 24° e il 25º Reggimento di Fanteria, nonché il 27°[1] e il 28º Reggimento di Cavalleria.[1][2][3]
Anche se durante la guerra di secessione molti reggimenti afroamericani furono reclutati per combattere a fianco dell'Esercito dell'Unione (inclusi il famoso 54º Reggimento di Fanteria di Volontari del Massachusetts e i numerosi Reggimenti delle United States Colored Troops), i "Buffalo Soldiers" furono istituiti dal Congresso degli Stati Uniti come i primi reggimenti composti interamente da afroamericani dell'esercito regolare statunitense, in tempo di pace. I reggimenti erano sottoposti a segregazione razziale, poiché l'esercito americano non avrebbe desegregato fino al 1948.
Il 6 settembre 2005 morì, all'età di 111 anni, Mark Matthews, il più anziano Buffalo Soldier ancora in vita. Fu sepolto nel Cimitero nazionale di Arlington.[4]
<ref>
: non è stato indicato alcun testo per il marcatore 28cav