Il bugreiro era un cacciatore di indigeni assunto dai governi degli stati di Paraná, Rio Grande do Sul, Santa Catarina e São Paulo, o da enti privati di colonizzazione, incaricato di attaccare e sterminare gli indigeni, considerati una "minaccia alla civiltà", in particolare gli xokleng dell'Alto Vale do Itajaí. Il termine "bugreiro" deriva da "bugre", un appellativo dispregiativo usato per gli indigeni del sud del Brasile.