Bunq

bunq B.V.
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StatoPaesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
Fondazione2012 a Amsterdam
Fondata daAli Niknam
Sede principaleAmsterdam
Persone chiave
  • Ali Niknam (CEO)
  • Pieter van der Harst (CFO/CRO)
  • Djoeri Timessen (CPO)
Settorebancario
ProdottiConti correnti personali e aziendali
Fatturato126,5 mln (2017)
Utile netto-9,0 mln (2017)
Dipendenti78 1 FTE (2017)
Sito webwww.bunq.com, www.bunq.nl, www.bunq.de, www.bunq.fr, www.bunq.es e www.bunq.it

bunq B.V. (comunemente chiamato bunq o bunq — bank of The Free) è un'azienda fintech con una licenza di operatore bancario europea.[1][2] Offre servizi bancari sia ai residenti che alle imprese dei paesi europei attraverso un modello di abbonamento al servizio.[3][4] L'azienda è stata fondata nel 2012 dall'imprenditore olandese-canadese Ali Niknam[5], che aveva precedentemente fondato il web hosting provider TransIP e The Datacenter Group.[6][7]

bunq ha sede ad Amsterdam, dove è stata fondata.[8]

A partire dal 2019 ha inaugurato altri uffici e attualmente è presente ad Amsterdam, Rotterdam, Dublino, Sofia, Madrid, Bruxelles, Vienna e Varsavia. L'azienda ha ottenuto lo status di unicorno nel 2021.[9][10]

Alla data di gennaio 2022, bunq impiega 247 dipendenti.

  1. ^ (EN) Valentina Cipriani, Bunq review: how to use it in the UK, su Finder UK, 30 gennaio 2019. URL consultato il 28 aprile 2022.
  2. ^ (EN) Mastercard and bunq expand Green Card in Europe, su fintechmagazine.com, 16 maggio 2020. URL consultato il 28 aprile 2022.
  3. ^ (EN) Charlotte Tucker, "We keep our business model flexible": Interview with bunq's founder Ali, su EU-Startups, 23 aprile 2020. URL consultato il 28 aprile 2022.
  4. ^ (EN) What is bunq? The Dutch mobile challenger bank with a social conscience, su NS Banking, 16 settembre 2019. URL consultato il 28 aprile 2022.
  5. ^ drimble.nl, bunq.com, su drimble.nl. URL consultato il 28 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2022).
  6. ^ (NL) Ali Niknam, su denkproducties.nl. URL consultato il 28 aprile 2022.
  7. ^ (NL) Door Pieter Kolstee, Ali Niknam: 'Na deze overname zijn we de twee na grootste ter wereld', su Quote, 6 settembre 2019. URL consultato il 28 aprile 2022.
  8. ^ Members ordered by country code, su RIPE Network Coordination Centre. URL consultato il 28 aprile 2022.
  9. ^ (EN) Reuters, Pollen Street Capital takes 10% stake in Dutch challenger bank Bunq, in Reuters, 8 luglio 2021. URL consultato il 28 aprile 2022.
  10. ^ (EN) Bunq closes first external fundraise as it cements unicorn status, su AltFi. URL consultato il 28 aprile 2022.

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