Bureau des longitudes | |
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Abbreviazione | Bdl |
Tipo | Accademia scientifica |
Fondazione | 25 giugno 1795 |
Fondatore | Henri Grégoire |
Scopo | astronomia, geodesia, effemeridi |
Sede centrale | ![]() |
Indirizzo | 23 quai de Conti |
Presidente | ![]() |
Lingua ufficiale | francese |
Sito web | |
Il Bureau des longitudes è una istituzione scientifica francese composta di 13 membri e 32 corrispondenti (astronomi, geofisici e fisici), che assicurano l'esecuzione dei compiti affidati dallo Stato francese all'istituto, oggi ridenominato Institut de mécanique céleste et de calcul des éphémérides (in italiano: Istituto di meccanica celeste e di calcolo delle effemeridi, IMCCE).
Il Bureau des longitudes è stato fondato dall'Abate Grégoire il 25 giugno 1795 (7 Messidoro dell'anno III del Calendario rivoluzionario francese). I principali scopi per cui fu creato erano:
Per tali fini l'Osservatorio di Parigi fu posto sotto tutela dell'istituto dal 1795 al 1854.
Dall'epoca della sua fondazione la struttura e le attività svolte dal Bureau des longitudes sono notevolmente cambiate. L'istituto inizialmente era costituito da dieci scienziati: Joseph-Louis Lagrange, Pierre Simon Laplace, Pierre Méchain, Joseph-Jérôme Lefrançais de Lalande, Giovanni Cassini, Jean-Baptiste Delambre, Jean-Charles de Borda, Louis Antoine de Bougainville, Jean-Nicolas Buache e Noël Simon Caroché: altri cinque membri furono aggiunti per effettuare i calcoli. Nel 1802 fu istituito il Service des Calculs (Servizio di calcolo) a cui fu deputato il calcolo delle effemeridi: questa branca fu modificata varie volte fino al 1961 quando André-Louis Danjon e Jean Kovalevsky in sostituzione della precedente struttura, crearono un laboratorio di ricerca moderno, denominato Service des Calculs et de Mécanique Céleste du Bureau des longitudes (in italiano: Servizio dei Calcoli e di meccanica Celeste dell'Ufficio delle Longitudini), divenuto infine il 2 giugno 1998 l' Institut de mécanique céleste et de calcul des éphémérides (IMCCE) (in italiano: Istituto di Meccanica Celeste e di Calcolo delle Effemeridi) facente parte dell'Osservatorio di Parigi[1].