Burraco | |
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Luogo origine | Uruguay |
Varianti | pinnacola |
Regole | |
N° giocatori | 2, 3, 4 o 5 giocatori |
Giro | orario |
Azzardo | No |
Gerarchia semi | Cuori, Quadri, Fiori, Picche |
Il Burraco, più raramente detto Buracco,[1] è un gioco di carte della famiglia della Pinnacola, nato probabilmente in Uruguay intorno agli anni quaranta come variante della Canasta (dalla quale comunque si differenzia sensibilmente in regole e tattiche), diffusosi in Italia intorno agli anni ottanta.[2] L'etimologia del nome è incerta: l'ipotesi più probabile è che derivi dal portoghese buraco ("buco"); Buraco è in effetti il nome di una versione del gioco diffusa in Brasile.[3] Una versione nota come Burako è diffusa in Argentina ed è giocata con tessere da Rummikub.[4]
Si gioca con due mazzi di carte francesi, comprensivi dei quattro jolly, le stesse usate anche per poker, bridge e ramino, con la sola variante che tutte le carte di valore 2 (le cosiddette pinelle del gioco, che sono le matte come i jolly) hanno sotto l'indice un simbolo formato da una stella inscritta in un cerchietto. Nella versione più diffusa, i quattro giocatori si affrontano in due coppie. Altre versioni dipendono dal numero dei giocatori: è possibile giocare singolarmente, a squadre, ed esiste anche una variante del gioco con tre giocatori, dove quindi si usano tre mazzi anziché due. Non si possono scartare né le pinelle né i jolly in ultima mano.