Caduta di Tarbisu parte Conquista medo-babilonese dell'Impero assiro | |
---|---|
Data | 615 a.C.[1][2][3][4] |
Luogo | Tarbisu |
Esito | Vittoria dei Medi che saccheggiano la città |
Schieramenti | |
Comandanti | |
Voci di guerre presenti su Wikipedia | |
Dopo la morte di Assurbanipal (627 a.C.), l'impero neo-assiro entrò in un periodo d'instabilità causato dalla guerra civile tra gli eredi al trono Sin-shar-ishkun e Assur-etil-ilani. Nel 626 a.C., Nabopolassar di Babilonia si ribellò agli Assiri e, dopo alcuni anni di guerra, li espulse dai suoi confini senza però riuscire a stroncare il potere nell'entroterra imperiale. La situazione cambiò drasticamente nel 616 a.C., quando i Medi attaccarono l'impero assiro. La caduta di Tarbisu (una città di rilevanza secondaria nella geografia politica imperiale ma ubicata a soli 5 km dalla capitale Ninive) per mano dei Medi di Ciassare il grande, nel 615 a.C., e la loro successiva conquista di Assur, l'antica capitale religiosa dell'impero, permise a Nabopolassar di riaprire la contesa con Ninive dando una svolta al conflitto.[1][2][3][4]