Calanchi di Marsiglia | |
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Stati | ![]() |
Cima più elevata | Monte Puget (563 m s.l.m.) |
Lunghezza | 20 km |
Età della catena | Mesozoico |
Tipi di rocce | calcaree e sedimentarie |
I calanchi di Marsiglia[1] sono costituiti da un susseguirsi di insenature che si estendono su più di venti chilometri di costa sul Mar Mediterraneo tra i quartieri di Marsiglia di La Madrague de Montredon e Goudes da una parte e tra il Cap Croisette e la città di Cassis dall'altra. Sono distribuiti sulla costa dei massicci di Marseilleveyre e di Puget.
Per comodità di linguaggio, questa zona montuosa è anche chiamata il massiccio dei Calanchi. È uno dei siti naturali più notevoli in Francia e un'importante area visitata da quasi 3 milioni di persone[2] all'anno, sia via terra che via mare. Esistono tour organizzati in battello che partono dal porto vecchio di Marsiglia. La parola "calanco" (dal provenzale calanco) designa una valle scavata da un fiume e poi riempita dalle acque del mare. Le insenature sono protette dal Parco nazionale dei Calanchi istituito nell'aprile 2012, il primo parco nazionale suburbano in Europa e il terzo nel mondo[3]. Al fine di ricostituire le condizioni ottimali, in alcune aree del parco è vietata la pesca.
Gli innumerevoli fossili incrostati nel calcare testimoniano una storia iniziata oltre cento milioni di anni fa con l'accumulo di sedimenti sui fondali, seguito da un sollevamento nell'era Terziaria, l'epoca della formazione delle Alpi. L'erosione ha accentuato le fratture, per dare origine al tormentato rilievo osservabile oggi. La grotta Cosquer, situata nel massiccio, testimonia l'isediamento umano in era preistorica.