Il Calendario egizio è un calendario composto da tre stagioni quali Akhet, Peret e Shemu di quattro mesi di 30 giorni ciascuno, per un totale, quindi, di 360 giorni.
Alla fine dell'anno vengono aggiunti 5 o 6 giorni, detti epagomeni.
Lo schema assomiglia a quelli che poi sarebbero diventati i calendari rivoluzionario sovietico, il rivoluzionario francese e quello copto.