Calusa | |
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Area centrale approssimativa dei Calusa (rosso) e dominio politico (blu) | |
Luogo d'origine | Stati Uniti |
Popolazione | estinta |
Lingua | Calusa |
Religione | Nativa |
I Calusa [kəˈluːsə] erano una tribù di nativi americani stanziata sulla costa sud-occidentale della Florida. La loro società si sviluppò a partire da quella dei popoli arcaici che abitavano la regione delle Everglades, presenti nell'area da migliaia di anni.
Quando entrarono in contatto con gli europei nel XVI e XVII secolo, i Calusa erano rappresentanti della cosiddetta cultura Caloosahatchee. Essi avevano sviluppato una cultura complessa incentrata più sulla pesca negli estuari che sull'agricoltura. Il loro territorio si estendeva da Charlotte Harbor a Capo Sable, in quelle che oggi sono le contee di Charlotte, Lee e Collier, comprendendo anche le Florida Keys in certi periodi. Erano il più numeroso dei popoli della Florida meridionale: si ritiene che al momento del contatto con gli europei fossero più di ma si tratta solamente di ipotesi.
I Calusa esercitarono una grande influenza culturale e politica su altre tribù della Florida meridionale, come i Mayaimi del lago Okeechobee e i Tequesta e i Jaega della costa sud-orientale della penisola. Forse l'influenza calusa si estendeva fino alla tribù degli Ais della costa centro-orientale della Florida.[1]