La campagna della Mesopotamia del 1732-1733 fu un conflitto militare combattuto nel corso della guerra persiano-ottomana del 1730-1735. Come diretto risultato della malcondotta invasione di Tahmasp II nel territorio del causo Ottomano, tutte le conquiste ottenute in precedenza grazie alle campagne militari del generale Nadir vennero perdute e lo scià venne costretto a sottoscrivere un umiliante trattato che concedeva l'egemonia del Caucaso ad Istanbul. Questo fallimento diede a Nadir l'autorità di costringere Tahmasp all'abdicazione ed a riprendere la guerra contro i turchi lanciando un'invasione dell'Iraq ottomano.