I Campionati mondiali di sci nordico 2001, quarantatreesima edizione della manifestazione, si svolsero dal 15 al 25 febbraio a Lahti, in Finlandia. Vennero assegnati diciotto titoli.
Rispetto all'edizione precedente furono introdotte numerose novità nel programma. Nella combinata nordica la prova di salto della gara sprint si effettuò dal trampolino lungo anziché da quello normale; nel salto con gli sci fu introdotta la gara a squadre dal trampolino normale. Nello sci di fondo debuttarono due gare sprint sulla distanza di 1 km, una maschile e una femminile, mentre mutarono la distanza le prove brevi a tecnica classica (da 10 km a 15 km per gli uomini e da 5 km a 10 km per le donne) e quelle a inseguimento (da 10 km + 15 km a 10 km + 10 km per gli uomini e da 5 km + 10 km a 5 km + 5 km per le donne; inoltre in entrambi i casi la prima frazione non coincise più con la gara che assegnava il relativo titolo iridato, ma fu disputata una prova apposita nello stesso giorno della frazione a tecnica libera). Cambiò anche la ripartizione delle gare tra tecnica libera e tecnica classica: in campo maschile la 30 km fu a tecnica classica e la 50 km a tecnica libera; in campo femminile la 15 km divenne a tecnica classica e la 30 km a tecnica libera. Il programma non venne tuttavia completato, poiché la 30 km di fondo femminile fu annullata a causa del troppo freddo (-24 °C)[1].
La rassegna iridata, che per la sesta volta era ospitata dalla città finlandese (dopo i Mondiali del 1926, del 1938, del 1958, del 1978 e del 1989), fu segnata dallo scandalo del doping in cui furono coinvolti sei fondisti finlandesi (Mika Myllylä, Virpi Kuitunen, Harri Kirvesniemi, Janne Immonen, Jari Isometsä e Milla Jauho), risultati positivi all'amido idrossietilico, con la squalifica anche della staffetta maschile (giunta prima) e di quella femminile (giunta seconda)[2].