Campionati mondiali di slittino 2008

Campionati mondiali di slittino 2008
Competizione Campionati mondiali di slittino
Sport Slittino
Edizione XL
Organizzatore FIL
Date 25 - 27 gennaio 2008
Luogo Germania (bandiera) Oberhof
Impianto/i Pista di Oberhof
Vincitori
Singolo u. Germania (bandiera) Felix Loch
Singolo d. Germania (bandiera) Tatjana Hüfner
Doppio Germania (bandiera) A. Florschütz / T. Wustlich
Squadre Germania (bandiera) Germania
Medagliere
Nazione Medaglie d'oro vinte Medaglie d'argento vinte Medaglie di bronzo vinte Tot.
Germania (bandiera) Germania 4 3 2 9
Austria (bandiera) Austria 0 1 1 2
Lettonia (bandiera) Lettonia 0 0 1 1
Bandiere nazionali a Oberhof durante i campionati 2008
Cronologia della competizione

I Campionati mondiali di slittino 2008, quarantesima edizione della manifestazione organizzata dalla Federazione Internazionale Slittino, si tennero dal 25 al 27 gennaio 2008 ad Oberhof, in Germania, sulla pista omonima, la stessa sulla quale si svolsero le competizioni iridate nel 1973 e nel 1985; furono disputate gare in quattro differenti specialità: nel singolo uomini, nel singolo donne, nel doppio e nella prova a squadre[1].

Assoluta dominatrice della manifestazione fu la nazionale tedesca, capace di conquistare tutti e quattro i titoli e ben nove medaglie sulle dodici assegnate in totale: quelle d'oro furono vinte da Felix Loch nel singolo uomini, da Tatjana Hüfner nell'individuale femminile, che bissò il titolo vinto l'anno precedente, dalla coppia formata da André Florschütz e Torsten Wustlich nel doppio, al loro terzo trionfo dopo quelli ottenuti a Calgary 2001 ed a Park City 2005, e dalla squadra composta dagli stessi Loch, Hüfner, Florschütz e Wustlich nella prova a squadre.

Oltre ai tedeschi Felix Loch, Tatjana Hüfner, André Florschütz e Torsten Wustlich, che vinsero due medaglie d'oro, gli altri atleti che riuscirono a salire per due volte sul podio in questa rassegna iridata furono gli austriaci Tobias Schiegl e Markus Schiegl.

  1. ^ (DEEN) 40. FIL-Weltmeisterschaften im Rennrodeln (PDF), su fil-luge.org, FIL. URL consultato il 5 febbraio 2015.

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