Canasta

Canasta
Luogo origineUruguay (bandiera) Uruguay
Varianti
  • Canasta uruguaiana
  • Canasta cubana
  • Canasta messicana
  • Canasta ai sette
  • Modern American Canasta
  • Hand and foot
  • Samba
  • Bolivia
  • Canastone
Regole
N° giocatori4 in coppie affrontate (sono previste varianti per giocare in 2, 3, 5 e 6)
Squadre2 coppie in 4
GiroSenso orario
AzzardoNo
Mazzo2 mazzi di 52 carte + 2 Jolly per mazzo[1]
o
3 mazzi di 52 carte + 2 Jolly per mazzo (in alcune varianti)[2]
Gerarchia semiNo
Gerarchia carteA, K, Q, J, 10, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2

La Canasta è un gioco di carte che si gioca in 2 o 4 (in questo caso a coppie) con 108 carte francesi (due mazzi francesi di 52 carte l'uno più 2 jolly per mazzo)[1][3]. In alcune varianti, come la Samba e il Canastone, i mazzi utilizzati sono 3, per un totale di 162 carte (52 carte e 2 jolly per mazzo).[2]
In commercio è possibile trovare mazzi concepiti appositamente per questo gioco le cui carte, pur avendo la numerazione solita non hanno semi, rimpiazzati da cerchietti rossi e neri.

Il gioco è nato in Uruguay: sarebbe stato inventato a Montevideo da Alberto Serrato e Segundo Santos, i quali combinarono la meccanica del Rummy con la modalità di gioco a coppie tipica del Bridge.[4][5][6] Il gioco si è diffuso in tutta l'America meridionale, dove ha dato origine a numerose varianti,[6][7] ed è giunto negli Stati Uniti dopo la Seconda Guerra Mondiale.[6] Il nome è una parola spagnola dal significato di "cesto", "paniere" o "canestro": sembra che originariamente facesse riferimento al contenitore delle carte.[4][5][6] Le codificazioni più influenti della Canasta classica si ebbero alla fine degli anni quaranta negli Stati Uniti, specialmente ad opera del Regency Club di New York.[4][8][9] A queste codificazioni fanno riferimento le successive esposizioni delle regole del gioco internazionale.

Una delle peculiarità della canasta è che lo svolgimento del gioco avviene in silenzio: non sono concesse comunicazioni tra compagni ad eccezione che nel momento della chiusura.

Quanto viene illustrato in seguito (salvo dove diversamente specificato) si applica a una partita di canasta a coppie e fa riferimento alle regole internazionali come esposte nei manuali che seguono le codificazioni statunitensi.[10][11]

  1. ^ a b Enciclopedia delle carte. La teoria e la pratica di oltre 1000 giochi, Enciclopedia delle carte. La teoria e la pratica di oltre 1000 giochi - Giampiero Farina, Alessandro Lamberto - Google Libri, ISBN 978-88-203-3672-1.
  2. ^ a b Enciclopedia delle carte. La teoria e la pratica di oltre 1000 giochi, ISBN 978-88-203-3672-1.
  3. ^ Biblioteca Nazionale Centrale Firenze, su thes.bncf.firenze.sbn.it. URL consultato il 24 luglio 2017.
  4. ^ a b c Michael Scully, The Fathers of Canasta, in Coronet, vol. 33, n. 4, Febbraio 1953, pp. 43-44.
  5. ^ a b Spanish Word Histories and Mysteries: English Words That Come from Spanish, ISBN 0-618-91054-9.
  6. ^ a b c d Ph.E. Orbanes, "The Canasta Story", su thegamesjournal.com. URL consultato il 4 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2018).
  7. ^ Gianpiero Farina e Alessandro Lamberto, Enciclopedia delle carte. La teoria e la pratica di oltre 1000 giochi, Milano, Ulrico Hoepli, 2006, pp. 82-86.
  8. ^ Official Canasta Laws. Adopted by the Regency Club and the National Canasta Laws Commission, New York, John C. Winston Company, 1950.
  9. ^ Gianpiero Farina e Alessandro Lamberto, Enciclopedia delle carte. La teoria e la pratica di oltre 1000 giochi, Milano, Ulrico Hoepli, 2006, p. 76.
  10. ^ Richard L. Frey, How to Play Canasta. Introduction by Ely Culbertson, New York, Diversey Publishing Corporation, 1949.
  11. ^ Gianpiero Farina e Alessandro Lamberto, Enciclopedia delle carte. La teoria e la pratica di oltre 1000 giochi, Milano, Ulrico Hoepli, 2006, pp. 75-77.

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