Cane da pastore dei monti Tatra | |
---|---|
![]() | |
Classificazione FCI - n. 252 | |
Gruppo | 1 Cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri) |
Sezione | 1 Cani da pastore |
Standard n. | 252 del 1967 ([- en] [- fr]) |
Nome originale | Polski Owczarek Podhalański, Tatra Shepherd Dog |
Origine | Polonia |
Altezza al garrese | Maschio 65-70 cm Femmina 60-65 cm |
Peso ideale | variabile |
Razze canine |
Il cane da pastore di Tatra[1] (chiamato anche Polski Owczarek Podhalański o Tatra Shepherd Dog), è una razza canina di origine polacca riconosciuta dalla FCI (Standard N. 252, Gruppo 1, Sezione 1).
È una razza canina selezionata nella regione montuosa della Polonia meridionale - il Podhale si estende nel tratto settentrionale dei Monti Tatra -, con la funzione di custode del gregge. Si tratta dunque non di un pastore-conduttore, ma di un pastore-guardiano, come il Pastore Maremmano-abruzzese, con il quale condivide numerosi tratti fisici e caratteriali, appartenendo entrambi al gruppo dei Grandi Cani Bianchi, diffusi in numerosi paesi europei e centro asiatici. La forte riduzione dell'attività pastorale ne ha ridotto la diffusione nelle campagne, ma la razza è stata rivalutata come ottimo guardiano di case e proprietà in genere. Nel 1967 la razza è stata riconosciuta ufficialmente dalla FCI.