Cantico dei cantici | |
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Titolo originale | השירים שיר (ebraico) |
Altro titolo | ᾎσμα ᾈσμάτων (greco antico) |
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Autore | Sconosciuto, attribuito a Re Salomone |
Periodo | IV secolo a.C. |
Genere | Sacro |
Sottogenere | Poetico |
Lingua originale | Aramaico, ebraico |
Personaggi | Un uomo (Salomone) e una donna (Sulammita) |
Serie | Bibbia |
Il Cantico dei cantici, o semplicemente Cantico (in ebraico שיר השירים?, shìr hasshirìm, "Cantico sublime"; in greco ᾎσμα ᾈσμάτων, ásma asmáton; in latino Canticum Canticorum), è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh) e cristiana.
Attribuito al re Salomone, celebre per la sua saggezza, per i suoi canti e anche per i suoi amori, il Cantico dei cantici fu composto non prima del IV secolo a.C. ed è uno degli ultimi testi accolti nel canone della Bibbia, circa un secolo dopo la nascita di Cristo, secondo la tradizione ebraica con il sinodo rabbinico di Jamnia.[1] È composto da otto capitoli contenenti poemi d'amore in forma dialogica tra un uomo (Salomone) e una donna (Sulammita).