Canuto II di Danimarca detto "il Grande" | |
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Re Canuto in una miniatura, particolare del XIV secolo | |
Re di Danimarca | |
In carica | 1018 – 1035 |
Predecessore | Harald II |
Successore | Canuto III |
Re degli Inglesi come Canuto I | |
In carica | 1016 – 1035 |
Incoronazione | Londra, 6 gennaio 1017 |
Predecessore | Edmondo Fiancodiferro |
Successore | Aroldo I |
Re di Norvegia | |
In carica | 1028 – 1035 |
Predecessore | Olaf II |
Successore | Magnus I |
Nome completo | Knútr inn ríki detto il Grande |
Nascita | 994 |
Morte | Shaftesbury, 12 novembre 1035 |
Luogo di sepoltura | Cattedrale di Winchester |
Dinastia | Dinastia di Gorm |
Padre | Sweyn I di Danimarca |
Madre | Gunhildr di Venedia oppure Sigrid la Superba |
Consorti | (I) Ælfgifu di Northampton (II) Emma di Normandia |
Figli | (I) Svein (I) Aroldo (II) Canuto (II) Gunilde |
Religione | Cattolicesimo |
Canuto il Grande, noto come Canuto II di Danimarca (in norreno Knútr inn ríki, in danese Knud den Store, in norvegese Knut den mektige; 994 – Shaftesbury, 12 novembre 1035), è stato un sovrano norreno, re di Danimarca, degli Inglesi e Norvegia, nonché governatore o signore feudale di Schleswig e Pomerania. Gli storici lo considerano il più importante sovrano del fattuale impero del Mare del Nord: questo titolo "imperiale" costituisce tuttavia una convenzione storiografica ed egli non portò mai un titolo imperiale. Canuto viene considerato spesso come uno dei sovrani vichinghi più potenti della storia.
Grazie ai suoi immensi domini Canuto riuscì ad ottenere molta influenza tra le isole britanniche (fattore facilitato anche dalla presenza dei vichingo-gaelici stanziati a ovest della Gran Bretagna) e inoltre riuscì ad ottenere ottimi rapporti con la chiesa inglese e non solo — restaurò e costruì diverse chiese e monasteri e cercò di diminuire le tasse per i pellegrini cristiani —, ma fu anche tollerante verso i suoi sudditi pagani. Cercò anche di mantenere la sua base politica Anglo-scandinava unendo legami culturali danesi e inglesi.