Capitolazione della Germania nazista | |
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Il feldmaresciallo tedesco Wilhelm Keitel, firma la resa il 8 maggio 1945 | |
Contesto | Seconda guerra mondiale |
Firma | 8 maggio 1945 |
Luogo | Berlino |
Efficacia | 8 maggio 1945 |
Parti | Germania Unione Sovietica Regno Unito Stati Uniti |
Firmatari | |
Lingue | inglese, russo, tedesco |
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La capitolazione della Germania nazista avvenne l'8 maggio 1945 con la firma dell'atto di resa da parte del generale Alfred Jodl. L'atto di resa (in inglese: German Instrument of Surrender; in tedesco: Bedingungslose Kapitulation der Wehrmacht, lett. Capitolazione incondizionata della Wehrmacht; in russo: Акт о капитуляции Германии, traslitterato: Akt o kapitulyatsii Germanii, lett. Atto di capitolazione della Germania; in francese: Actes de capitulation du Troisième Reich, lett. Atti di capitolazione del Terzo Reich) fu l'atto ufficiale, firmato il 8 maggio 1945, per la resa incondizionata della Germania nazista con cui terminò la seconda guerra mondiale in Europa.
Il testo definitivo fu firmato a Karlshorst il 8 maggio 1945 dai rappresentanti delle tre forze armate dell'Oberkommando der Wehrmacht e dagli Alleati insieme all'Alto comando supremo dell'Armata Rossa sovietica, con ulteriori rappresentanti francesi e statunitensi firmatari in qualità di testimoni. Il feldmaresciallo Wilhelm Keitel fu il rappresentante della Germania nazista nella cerimonia della firma.
I nazisti furono costretti a firmare due documenti di resa agli Alleati; i sovietici accettarono solo il secondo a conferma della resa nazista: furono redatte tre versioni in lingua del documento (in russo, inglese e tedesco), con le versioni in russo e in inglese proclamate come le uniche riconosciute autorevoli.