Carcinoma del colon-retto | |
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Localizzazione e forma di un tumore al colon e uno al retto | |
Tipo | >98% maligno <2% benigno |
Cellula di origine | Epitelio del colon |
Fattori di rischio | Fumo Eccessiva assunzione di carni rosse Eccesso di calorie Basso consumo di fibre Scarsa attività fisica |
Incidenza | 30-60/100 000 |
Età media alla diagnosi | 50 - 79 anni |
Rapporto M:F | 1,2:1 |
Classificazione e risorse esterne | |
ICD-9-CM | (EN) 153.0-154.1 |
ICD-10 | (EN) C18-C20 |
Sezione istologica di adenocarcinoma del colon |
Il carcinoma del colon-retto (CRC[1]) è il tumore maligno più frequente originato nel colon, nel retto e nell'appendice (il cancro dell'appendice però è un tumore molto raro rappresentando solo l'1% dei tumori del tratto gastrointestinale[2]). Con 610 000 morti all'anno nel mondo, è la terza forma più comune di cancro[3].
È causato dall'abnorme crescita di cellule con la capacità di invadere i tessuti e di diffondersi in altre parti del corpo.[4] I segni e i sintomi possono comprendere: sangue occulto nelle feci, cambiamento dei movimenti intestinali, perdita di peso e sensazione di stanchezza.[5] La maggior parte dei tumori colorettali sono dovuti allo stile di vita e all'età avanzata e solo pochi casi sono riconducibili a malattie genetiche ereditarie.[6][7] I fattori di rischio includono: la dieta, l'obesità, il fumo, l'alcool e una scarsa attività fisica.[6][7] Un altro fattore di rischio è rappresentato dalle malattie infiammatorie croniche intestinali che comprendono la malattia di Crohn e la colite ulcerosa.[6]
Alcune delle condizioni ereditarie che possono causare un tumore del colon-retto includono la poliposi adenomatosa familiare e il cancro colorettale ereditario non poliposico; tuttavia, queste condizioni rappresentano meno del 5% dei casi.[6][7] Il tumore al colon-retto può essere diagnosticato tramite biopsia ottenuta durante una sigmoidoscopia o una colonscopia.[5] Ciò è poi solitamente seguito da esami di diagnostica per immagini per determinare se la malattia si è diffusa.[8] Lo screening è efficace nel diminuire la probabilità di morte per questo tumore ed è consigliabile tra i 50 e i 75 anni.[9]
Il trattamento per i casi di tumore colorettale può includere una combinazione di chirurgia, radioterapia, chemioterapia e terapia mirata.[8] I tumori che sono confinati all'interno della parete del colon possono essere curabili con un intervento chirurgico, mentre se si è diffuso solitamente non è curabile e quindi si sceglie di perseguire un tentativo di miglioramento della qualità della vita e dei sintomi.[8] Negli Stati Uniti i tassi di sopravvivenza a 5 anni sono di circa il 65%.[10] Ciò, tuttavia, dipende dalla stadiazione del tumore e dalla salute generale della persona.[5] A livello mondiale, il tumore del colon-retto è il terzo tipo più comune di tumore e costituisce circa il 10% di tutti i casi neoplastici.[11] Nel 2012 sono stati registrati 1,4 milioni di nuovi casi e 694 000 decessi.[11] È più frequente nei Paesi sviluppati, dove si trovano oltre il 65% dei casi,[6] ed è meno comune nelle donne rispetto agli uomini.[6]