Carlo III di Borbone-Montpensier | |
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Carlo III di Borbone in una stampa d'epoca | |
Duca di Borbone | |
In carica | 1505 – 1523 |
Predecessore | Susanna di Borbone |
Successore | Confisca e reintegro nei domini reali per lesa maestà |
Altri titoli | Conte di Montpensier Delfino d'Alvernia Conte di Clermont Conte di Sancerre Signore di Mercœur Signore di Combraille Duca d'Alvernia Conte della Marca Conte di Lione e Forez Principe di Dombes Signore di Beaujeu |
Nascita | Montpensier, 17 febbraio 1490 |
Morte | Roma, 6 maggio 1527 (37 anni) |
Luogo di sepoltura | Gaeta |
Dinastia | Capetingi Borbone[1] |
Padre | Gilberto di Borbone-Montpensier |
Madre | Chiara Gonzaga |
Consorte | Susanna di Borbone |
Figli | Francesco, morto in fasce due gemelli, nati morti |
Religione | Cattolicesimo |
Carlo III di Borbone-Montpensier | |
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Nascita | Montpensier, 17 febbraio 1490 |
Morte | Roma, 6 maggio 1527 |
Cause della morte | colpo d'archibugio |
Dati militari | |
Paese servito | Regno di Francia (1507 – 1523) Sacro Romano Impero (1523 – 1527) |
Arma | cavalleria e fanteria |
Anni di servizio | 1507 – 1527 |
Grado | Connestabile di Francia (1507 – 1527) Generalissimo delle Armate Imperiali e Luogotenente Generale dell'Impero in Italia (1523 – 1527) |
Guerre | |
Battaglie |
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Carlo III di Borbone, ovvero Carlo di Borbone-Montpensier, conosciuto anche come Conestabile di Borbone (Montpensier, 17 febbraio 1490 – Roma, 6 maggio 1527), è stato un condottiero francese, conte di Montpensier, duca di Borbone e delfino d'Alvernia. Fu uno dei più importanti militari delle Guerre d'Italia e l'ultimo grande feudatario ribelle del Regno di Francia.
Servì da cavaliere il Regno di Francia sotto Luigi XII, successivamente servì ancora durante il regno di Francesco I che lo nominò nel 1515 Connestabile di Francia; i contrasti con il sovrano lo porteranno, nel 1523, a passare nelle file di Carlo V che lo nominò Generalissimo e Luogotenente Generale dell'Impero in Italia. Partecipò a tutte le più importanti battaglie della sua epoca: nel 1525 a Pavia sconfisse e catturò lo stesso Francesco I, nel 1527 condusse le truppe imperiali fino a Roma che fu saccheggiata; morì proprio durante l'assedio colpito da una palla d'archibugio.