Carlo Marin (Muggia, 1º marzo 1773 – Mantova, 16 giugno 1852) è stato un funzionario e poeta italiano È stato un protagonista degli eventi del 1797 ed ha esercitato una profonda influenza sul nipote Ippolito Nievo[1][2], tanto da ispirargli il personaggio di Carlino Altoviti nelle Confessioni[3][4].