Braganza-Sassonia-Coburgo-Gotha | |
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Stato | Regno del Portogallo |
Casata di derivazione | Casato di Braganza Casato di Sassonia-Coburgo-Gotha |
Titoli |
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Fondatore | Maria II del Portogallo e Ferdinando II di Sassonia-Coburgo-Gotha-Kohary |
Ultimo sovrano | Manuele II del Portogallo |
Data di fondazione | 1836 |
Data di estinzione | 2 luglio 1932 |
Data di deposizione | 5 ottobre 1910 |
Etnia | tedesco-portoghese |
La Casa di Braganza-Sassonia-Coburgo-Gotha[1] (chiamato anche Casa di Braganza-Coburgo[2] e Casa di Braganza-Wettin[3]) fu una casa reale dinastica tedesco-portoghese che ebbe la sua origine dall’unione matrimoniale della regina Maria II del Portogallo, della Casa di Braganza, con il principe Ferdinando II di Sassonia-Coburgo-Gotha-Kohary, della Dinastia di Wettin.
La considerazione della casa di Braganza-Sassonia-Coburgo-Gotha come un ramo separato dall’originale Casa di Braganza è stato adottato, recentemente, dagli storici che seguono le dottrine di paesi stranieri dove veniva applicata la legge salica, che impediva alle donne di essere eredi di case dinastiche e di accedere, esse stesse, al trono. Secondo questa teoria, la Casa di Braganza si sarebbe interrotta con Maria II, per essere donna. I figli di Maria II del Portogallo sarebbero dunque eredi della dinastia del marito, della Casato di Sassonia-Coburgo-Gotha. Intanto, in Portogallo, le donne sempre potevano essere eredi e salire al trono.
Considerandosi l’esistenza della Casa di Braganza-Wettin, la stessa occupò il trono di Portogallo dalla ascesa al trono del re Pietro V del Portogallo, nel 1853, fino all’esilio del re Manuele II, dovuto alla instaurazione della Repubblica del 5 ottobre 1910. Il ramo principale di questa Casa Reale si estinse nel 1932 a seguito della morte di Manuele II, avvenuta in assenza di discendenti diretti.