Casimiro IV Jagellone | |
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Ritratto di Casimiro IV di Polonia di Marcello Bacciarelli | |
Re di Polonia | |
In carica | 25 giugno 1447 – 7 giugno 1492 |
Incoronazione | 25 giugno 1447, Cattedrale del Wawel |
Predecessore | Ladislao III |
Successore | Giovanni I Alberto |
Granduca di Lituania | |
In carica | 29 giugno 1440 – 7 giugno 1492 |
Incoronazione | 29 giugno 1440, Cattedrale di Vilnius |
Predecessore | Sigismund Kęstutaitis |
Successore | Alessandro Jagellone |
Nascita | Cracovia, 30 novembre 1427 |
Morte | Hrodna, 7 giugno 1492 (64 anni) |
Luogo di sepoltura | Cattedrale del Wawel |
Casa reale | Jagelloni |
Padre | Ladislao II |
Madre | Sofia Alšėniškė |
Consorte | Elisabetta d'Asburgo |
Figli | Ladislao Edvige Casimiro Giovanni Alberto Alessandro Sofia Sigismondo Federico Anna Barbara Elisabetta |
Religione | Cattolicesimo |
Casimiro IV Jagellone (in polacco Kazimierz IV Jagiellończyk; kaˈʑimi̯ɛʒ jaɡi̯ɛlˈlɔɲt͡ʃɨk; ; in lituano Kazimieras IV Jogailaitis; Cracovia, 30 novembre 1427 – Hrodna, 7 giugno 1492) re di Polonia dal 1447 al 1492 e granduca di Lituania, portò il Regno di Polonia a una posizione di predominanza nell'Europa orientale.
Fu uno dei più attivi governanti polacchi, sotto il quale la Polonia, sconfiggendo i Cavalieri Teutonici nella Guerra dei tredici anni, recuperò la Pomerania, e la dinastia degli Jagelloni divenne una delle case reali principali in Europa. Era un forte oppositore dell'aristocrazia e contribuì a rafforzare l'importanza del Parlamento e del Senato. Entro il XV secolo la Polonia aveva ridotto la distanza che la separava dall'Europa occidentale e divenne un fattore significativo nelle relazioni internazionali. La domanda di materie prime e semilavorati ha stimolato il commercio, producendo un saldo positivo e contribuito alla crescita di attività artigianali e minerarie nell'intero paese[1].