Il caso della famiglia Sodder è stato un fatto di cronaca avvenuto la vigilia di Natale del 1945 nella città statunitense di Fayetteville: la notte del 24 dicembre, un incendio distrusse la residenza della famiglia Sodder, causando l'apparente morte di cinque dei dieci figli, i cui corpi, però, non vennero mai ritrovati. Questo, oltre che diversi strani avvenimenti successi nei giorni precedenti l'accaduto, portarono al diffondersi della teoria per la quale i bambini scomparsi sarebbero in realtà stati rapiti da qualcuno che avrebbe appiccato l'incendio per simulare la loro morte.[1] Tale teoria è stata supportata dai membri superstiti della famiglia Sodder per il resto della loro vita, così come dai loro discendenti.[2]