Flavio Cassiodoro | |
---|---|
![]() | |
Magister officiorum del Regno Ostrogoto | |
Durata mandato | 523 – 533 |
Monarca | Teodorico il Grande (fino al 30 agosto 526) Atalarico (fino al 533) |
Predecessore | Severino Boezio |
Prefetto del pretorio d'Italia | |
Durata mandato | 533 – 533 |
Monarca | Atalarico |
Successore | Venanzio Opilione |
Durata mandato | 535 – 537 |
Monarca | Teodato (fino all'autunno 536) Vitige (fino al maggio 540) |
Predecessore | Venanzio Opilione |
Successore | Fidelio |
Dati generali | |
Professione | filosofo |
Flavio Magno Aurelio Cassiodoro Senatore (latino: Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator[1]; Scolacium, 485 circa – Scolacium, 580 circa) è stato un politico, letterato e storico romano, che visse sotto il regno romano-barbarico degli Ostrogoti e successivamente sotto l'Impero romano d'Oriente. Percorse un'importante carriera politica sotto il governo di Teodorico il Grande (493-526), ricoprendo ruoli tanto vicini al sovrano, da far pensare in passato a un effettivo contributo diretto al progetto del re ostrogoto.[2] Successore di Severino Boezio, oltre che consigliere, fu cancelliere del re e il compilatore delle sue lettere ufficiali e dei provvedimenti di legge; collaborò anche con i successori di Teodorico fino al 540.
Al termine della guerra gotica si stabilì in via definitiva presso la nativa Squillace, dove fondò il monastero di Vivarium con la sua biblioteca.[3]