Castello di Barletta | |
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Ubicazione | |
Stato attuale | ![]() |
Regione | Puglia |
Città | Barletta |
Indirizzo | Viale Ferdinando Cafiero |
Coordinate | 41°19′15″N 16°17′18″E |
Informazioni generali | |
Tipo | Castello medievale - rinascimentale |
Costruzione | XI secolo-XVII secolo |
Primo proprietario | Conte Pietro di Trani |
Condizione attuale | Restaurato tra il 1973 e il 1988 |
Proprietario attuale | Comune di Barletta |
Visitabile | Sì, mediante visite guidate eccetto il lunedì |
Sito web | Link |
Informazioni militari | |
Comandanti storici | Guglielmo I di Sicilia Federico II di Svevia Carlo I d'Angiò Carlo V d'Asburgo Filippo IV di Spagna |
Presidio | Sede del Museo Comunale e della Biblioteca Comunale |
Azioni di guerra | 1915: il castello subisce l'attacco dell'esploratore austriaco Helgoland |
fonti citate nel testo della voce | |
voci di architetture militari presenti su Wikipedia | |
Il castello di Barletta è il risultato architettonico di varie stratificazioni dovute al susseguirsi di diverse dinastie al potere, succedutesi dall'XI secolo al XVIII secolo. Un tempo fortezza a scopo difensivo, cinta dal mare che occupava il fossato tutt'intorno al castello e lo isolava da potenziali attacchi nemici, costituisce un punto strategico nella vita cittadina nonché un importante cardine urbanistico.[1][2][3] È sede della Biblioteca comunale,[4] del Museo civico e di una sala convegni e mostre.[5]
Tra le opere conservate, oltre un presunto busto di Federico II di Svevia[6] in pietra calcarea, risalente al XIII secolo,[7] è qui posto il Sarcofago degli Apostoli,[8] altorilievo in pietra prima testimonianza del Cristianesimo a Barletta, risalente al periodo compreso tra il III e il IV secolo.[9]