Castello di Battipaglia

Castello di Battipaglia
Il Castelluccio di Battipaglia come si presentava prima dell'ultima restaurazione avvenuta dopo l'anno 2016.
Ubicazione
Stato attualeItalia (bandiera) Italia
RegioneCampania
CittàBattipaglia
IndirizzoVia Roberto il Guiscardo
Coordinate40°37′03.14″N 14°59′27.34″E
Informazioni generali
TipoCastello
StileDurante la fondazione del castello anno 1000 circa, in architettura medievale, durante la prima ristrutturazione avvenuta agli inizi degli anni '20 del XX secolo in architettura neogotica
Primo proprietarioGuaimario IV di Salerno
Condizione attualeagibile
Proprietario attualeFamiglia Santese
Visitabilesi
voci di architetture militari presenti su Wikipedia

Il castello di Battipaglia, noto localmente come "Castelluccio" o "Castelluccia", è un edificio d'epoca medievale costruito intorno all'anno Mille sui resti di una precedente struttura militare più antica, su commissione di Guaimario IV di Salerno per poter proteggere militarmente e inizialmente una vasta area che include la zona dove scorre il fiume Tusciano, nella valle del Tusciano e in prossimità delle terre situate intorno al fiume Sele.

L'edificio sorge su una collina che domina la città in posizione strategica, dove le ultime pendici preappenniniche si abbandonano alla piana del Sele, proprio all’imbocco della valle del Tusciano e nei pressi dell'antica via romana Popilia.

Col passare del tempo e in epoca moderna, durante la prima ristrutturazione totale della struttura le nuove tendenze aristocratiche l'hanno trasformato in una residenza signorile estiva, seguita poi da altri ampliamenti e opere di miglioramento estetico sia interno che esterno, avvenute, con la seconda ristrutturazione totale dell'intero edificio.

È stato dichiarato bene artistico e culturale dalla sovrintendenza dei beni artistici e culturali dalla regione Campania nel 1994.

Nel corso dei secoli è diventato un simbolo che rappresenta l'intera città di Battipaglia e dei suoi abitanti.


From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Nelliwinne