Castra Praetoria Roma | |
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Civiltà | romana |
Utilizzo | imperatori romani |
Stile | romano |
Epoca | I - V secolo d.C. |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Comune | Roma |
Dimensioni | |
Superficie | 167 200 m² |
Amministrazione | |
Patrimonio | Centro storico di Roma |
Ente | Esercito Italiano, Biblioteca Nazionale Centrale di Roma |
Responsabile | Andrea De Pasquale |
Visitabile | Sì |
Sito web | www.beniculturali.it/mibac/opencms/MiBAC/sito-MiBAC/Luogo/MibacUnif/Luoghi-della-Cultura/visualizza_asset.html?id=150076&pagename=38 |
Mappa di localizzazione | |
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I Castra Praetoria erano l'accampamento della guardia pretoriana a Roma, situato nell'estrema parte nord-orientale della città, tra il Viminale e l'Esquilino, tra la via Nomentana e la via Tiburtina[1]. La caserma antica ha dato il nome al rione circostante del Castro Pretorio.
Il campo misurava 440 x 380 metri, cioè 16,72 ha e presentava verso ovest un'area per le esercitazioni o campus. Le mura del castra, alte sotto Tiberio 3-5 metri, furono danneggiate durante la guerra civile del 69 d.C. e ricostruite da Vespasiano. Quando Aureliano fornì di mura la città, l'accampamento dei pretoriani fu inglobato nel loro percorso.
Oggi vi sorge la Caserma "Castro Pretorio", sede del Raggruppamento Logistico Centrale dell'Esercito Italiano, che può quindi vantarsi di essere, attualmente, la caserma più antica al mondo ancora presidiata da militari. In una parte del sito militare ceduto al Comune di Roma (ex piazza d'armi) si trova la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.