Cattedrale madre di Echmiadzin Մայր Տաճար Սուրբ Էջմիածին | |
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Stato | Armenia |
Provincia | Armavir |
Località | Echmiadzin |
Coordinate | 40°09′42.7″N 44°17′27.6″E |
Religione | cristiana apostolica armena |
Diocesi | Armavir |
Fondatore | Gregorio Illuminatore |
Stile architettonico | Armeno |
Sito web | www.armenianchurch.org/ |
Bene protetto dall'UNESCO | |
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Cattedrale e chiese di Echmiadzin e sito archeologico di Zvartnots | |
Patrimonio dell'umanità | |
Tipo | Culturale |
Criterio | (ii) (iii) |
Pericolo | Non in pericolo |
Riconosciuto dal | 2000 |
Scheda UNESCO | (EN) Scheda (FR) Scheda |
La cattedrale madre di Echmiadzin (in armeno Մայր Տաճար Սուրբ Էջմիածին?), in principio chiamata chiesa della Madre di Dio, è una chiesa di Echmiadzin, in Armenia. Fu costruita originariamente tra il 301 ed il 303, datazione che la rende l'edificio di culto cristiano più antico del paese e di tutta l'ex Unione Sovietica. È considerata la prima chiesa al mondo ad essere stata costruita per volontà statale, dal momento che l'Armenia fu la prima nazione che accolse il cristianesimo come religione di Stato. Fa parte del complesso architettonico della Santa Sede di Echmiadzin, il luogo in cui risiede il Catholicos d'Armenia e di tutti gli armeni, capo della Chiesa apostolica armena. Nel 2000 è stata inclusa nella lista dei patrimoni dell'umanità UNESCO insieme al sito archeologico di Zvartnots ed alle chiese di Santa Ripsima, di Santa Gaiana e di Shoghakat.