In astrodinamica, la cattura balistica è un metodo che consente a un veicolo spaziale di inserirsi in orbita attorno a un pianeta o a un satellite senza utilizzare propellente (nel caso ideale) o utilizzandone pochissimo. Costituisce un'alternativa al metodo di trasferimento alla Hohmann utilizzato tradizionalmente. Il suo principale vantaggio è ridurre il carburante trasportato e quindi la massa al lancio del veicolo, contenendo i costi della missione. È stato utilizzato più volte nelle missioni spaziali dirette verso la Luna. Il primo studio su questo tipo di inserimento orbitale è stato descritto nel 1987. Questo metodo è stato utilizzato per la prima volta nel 1991 dalla sonda spaziale giapponese Hiten per entrare in orbita attorno alla Luna[1][2]