Il censimento degli ebrei mobilitati del 1º novembre 1916 (ufficialmente: Nachweisung der beim Heere befindlichen wehrpflichtigen Juden; detto anche censimento ebraico ossia: Judenzählung; citato pure come: statistica ebraica e cioè: Judenstatistik) fu un provvedimento preso dal Comando Supremo (Oberste Heeresleitung) dell'Esercito tedesco, durante la prima guerra mondiale, al fine di verificare specificamente le accuse antisemite della stampa nazionale che accusava gli ebrei tedeschi di mancanza di patriottismo, di evitare di arruolarsi nelle file del Reichsheer o d'imboscarsi nelle retrovie.[1][2]