Con l'espressione "censura di Internet" si intende il controllo o il blocco della pubblicazione di contenuti — o dell'accesso ad essi — nella rete Internet.[4] Tale censura può essere effettuata dal governo o da società private su richiesta del governo, da un'autorità di controllo, o di propria iniziativa. Individui e organizzazioni possono attuare l'auto-censura per motivi morali, religiosi o per affari, per conformarsi a norme sociali, a causa di intimidazioni, per evitare conseguenze legali o altro.
Le opinioni sul tema della censura di Internet sono variegate, essendoci argomenti sia a favore che contro di essa.[5] Inoltre, il livello di censura di Internet varia da paese a paese: mentre in alcuni essa è praticamente assente, in altri (come ad esempio Iran[6] e Cina[7][8]) può arrivare perfino a limitare l'accesso alle notizie e reprimere la discussione tra i cittadini sul web.[1] La censura di Internet si verifica anche in risposta o in previsione di eventi come elezioni, proteste e rivolte. Ad esempio, in Tunisia ed Egitto la cyber-censura "è viva e sta bene" in seguito alla primavera araba.[9]