Centro Ricerche Fiat S.C.p.A. | |
---|---|
![]() | |
Stato | ![]() |
Forma societaria | Società consortile per azioni |
Fondazione | 1978 a Torino |
Sede principale | Orbassano |
Gruppo | Stellantis |
Persone chiave | Giorgio Cornacchia, amministratore delegato e Marco Vassallo, direttore generale |
Settore | Centro di ricerca nel campo dei trasporti |
Fatturato | 74 milioni di euro (2023) |
Dipendenti | 280 (2023) |
Slogan | «Fabbrica di idee per chi crede nelle idee» |
Sito web | www.crf.it |
Il Centro Ricerche Fiat, spesso abbreviato in CRF, è un centro di ricerca applicata dell'industria automobilistica, fondato nel 1978[1] come polo di riferimento per l'innovazione nelle aziende del gruppo Fiat. Si trova a Orbassano, a pochi chilometri da Torino, ed ha sedi distaccate a Trento, Pomigliano (NA), Valenzano (BA) e Melfi (PZ).
Il Centro ha partecipato in 542 progetti europei e registrato più di 2800 brevetti, fra cui quelli dei sistemi Unijet e Multijet di iniezione diretta per motori a gasolio, che nel 2002 gli hanno valso l'Economist Innovation Award.[2] A fine 2023 i dipendenti sono 280, con una predominanza di laureati in discipline tecnico-scientifiche (dati aggiornati ad ottobre 2009).[3] Insieme al Politecnico di Torino, all'Università di Torino, al Telecom Italia Lab e l'Istituto nazionale di ricerca metrologica, rappresenta uno dei più importanti centri di ricerca dell'area torinese.
<ref>
: non è stato indicato alcun testo per il marcatore presentazione