Centro studi e archivio della comunicazione | |
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Corte delle Sculture | |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Paradigna, frazione di Parma |
Indirizzo | Strada viazza di Paradigna 1, Strada Viazza di Paradigna 1, 43122 Parma e Strada Viazza Di Paradigna 1, 43122 Parma |
Coordinate | 44°51′24.38″N 10°20′49.79″E |
Caratteristiche | |
Tipo | arte contemporanea, design, architettura, fotografia, moda, media |
Istituzione | 1968 |
Visitatori | 1 837 (2022) |
Sito web | |
Il Centro studi e archivio della comunicazione (noto anche con l'acronimo di CSAC) è un centro di ricerca dell'Università di Parma fondato dal professor Carlo Arturo Quintavalle nel 1968. Fin dai suoi primi anni l’attività è volta alla costituzione di una raccolta di archivi di arte, fotografia, architettura, design, moda e grafica, all’organizzazione di esposizioni e alla pubblicazione dei cataloghi.[1]
Attualmente suo compito istituzionale è la raccolta, conservazione, catalogazione e promozione del patrimonio culturale. Svolge anche un’attività di consulenza scientifica, di supporto alla didattica, di ricerca e progetta e organizza mostre: al suo attivo ha oltre 100 esposizioni e altrettante pubblicazioni.
Dal 2007 ha sede presso l’Abbazia di Valserena, conosciuta anche come “Certosa di Paradigna”, a pochi chilometri da Parma. È strutturato in cinque sezioni - Arte, Fotografia, Media, Progetto, Moda – all'interno delle quali sono conservati circa 12 milioni di pezzi.
Dal 23 maggio 2015 il centro è stato trasformato in un nuovo spazio multifunzionale che mantiene le funzioni di Archivio e Centro di Ricerca, affiancandogli un Museo aperto al pubblico.