Cesano Maderno

Cesano Maderno
comune
Città di Cesano Maderno
Cesano Maderno – Stemma
Cesano Maderno – Bandiera
Cesano Maderno – Veduta
Cesano Maderno – Veduta
Palazzo Arese Borromeo
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lombardia
Provincia Monza e Brianza
Amministrazione
SindacoGianpiero Bocca (Centro-sinistra) dal 20-05-2022
Lingue ufficialiItaliano
Territorio
Coordinate45°37′50.5″N 9°08′44.3″E
Altitudine226 m s.l.m.
Superficie11,51 km²
Abitanti39 793[1] (30-11-2024)
Densità3 457,25 ab./km²
FrazioniBinzago, Villaggio Snia, Sacra Famiglia, Cascina Gaeta, Molinello, Cassina Savina, quartiere San Giuseppe, Cesano Nord, Cascina Groane, quartieri Centrali, Portici.
Comuni confinantiBovisio Masciago, Ceriano Laghetto, Cogliate, Desio, Seregno, Seveso
Altre informazioni
Cod. postale20811
Prefisso0362
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT108019
Cod. catastaleC566
TargaMB
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 450 GG[3]
Nome abitanticesanesi
Patronosanto Stefano protomartire
Giorno festivoquarta domenica di settembre
PIL procapite(nominale) 20159,40 (2013)
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Cesano Maderno
Cesano Maderno
Cesano Maderno – Mappa
Cesano Maderno – Mappa
Posizione del comune di Cesano Maderno nella provincia di Monza e della Brianza
Sito istituzionale

Cesano Maderno (Cesan Madernu o semplicemente Cesan in dialetto brianzolo e milanese AFI: [tʃeˈzãː (maˈdɛrnu)]) è un comune italiano di 39 793 abitanti[1] della provincia di Monza e della Brianza in Lombardia. È situato sulle colline della valle del Seveso, lungo il percorso della via Nazionale dei Giovi e dei fiumi Seveso e Certesa.

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).

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