Charles Gide (Uzès, 1847 – Parigi, 1932) è stato un economista francese, sostenitore durante il primo terzo del XX secolo della filosofia cooperativa, che comprendeva sia le cooperative agricole che quelle di consumo, e leader storico del movimento cooperativo francese. Fu il teorico dell'economia sociale, fondatore della Scuola di Nîmes e membro della "Lega dei Diritti Umani" e della "Lega per l'Elevazione della Moralità Pubblica". Il suo libro, Consumers' Co-operative Societies, che fu pubblicato per la prima volta in francese nel 1904 e in inglese nel 1921, è un classico dell'economia cooperativa, nella tradizione del federalismo cooperativo[1].
Fu professore ordinario al Collège de France dal 1921 al 1930. Professore a Bordeaux, Montpellier e Parigi, fu divulgatore delle teorie del celebre economista Henry George e collaborò con Otto Effertz, un economista tedesco. Suo nipote fu il famoso poeta André Gide.
Tra le sue opere si ricordano "Principi di economia politica" (1884) e "Storia delle dottrine economiche" (1909).