Charlotte Stuart, designata duchessa di Albany[1] (Liegi, 29 ottobre 1753 – Bologna, 17 novembre 1789), era la figlia illegittima del pretendente giacobita Carlo Edoardo Stuart ('Bonnie Prince Charlie' o the 'Young Pretender') e il suo unico figlio a sopravvivere all'infanzia.
Sua madre era Clementina Walkinshaw, che fu amante del principe dal 1752 fino al 1760. Dopo anni di abusi, Clementina lo lasciò, portando Charlotte con sé. Charlotte trascorse gran parte della sua vita in conventi francesi, estraniata da un padre che rifiutava di fare qualsiasi disposizione per lei. Non in grado di sposarsi, divenne ella stessa una amante con figli, prendendo Ferdinand de Rohan, arcivescovo di Bordeaux, come suo amante.
Si riconciliò infine con suo padre nel 1784, quando egli la legittimò e la creò duchessa di Albany fra i parìa giacobita. Lasciò i suoi figli con la madre, e divenne badante e compagna di suo padre, negli ultimi anni della sua vita, prima di morire a meno di due anni dopo di lui. I suoi tre figli furono allevati in anonimato; tuttavia, come unici nipoti del pretendente, sono stati oggetto dell'interesse giacobita dal momento che il loro lignaggio è stato scoperto nel XX secolo.