Chemins de fer Ottomans d'Anatolie

Chemins de fer Ottomans d'Anatolie
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Sistema ferroviario dello CFOA nel 1912
StatoImpero ottomano (bandiera) Impero ottomano
Fondazione1888
Fondata daGeorg von Siemens
Chiusura1924
Sede principaleCostantinopoli
SettoreTrasporto
ProdottiTrasporto ferroviario

Lo Chemins de fer Ottomans d'Anatolie (in italiano Ferrovie ottomane d'Anatolia o Ferrovia Anatolica, in turco Osmanlı Anadolu Demiryolları, abbreviato in CFOA), è stata una compagnia ferroviaria che operava nell'Impero ottomano.[1] La società venne fondata il 4 ottobre 1888 e aveva sede a Istanbul (all'epoca chiamata Costantinopoli).

Lo CFOA era la ferrovia più trafficata dell'Impero ottomano ed era una delle due ferrovie che operavano a Istanbul, insieme allo Chemins de fer Orientaux. La ferrovia di Baghdad (İstanbul-Aleppo-Baghdad) era collegata allo CFOA a Konya per consentire il trasporto ferroviario da Istanbul al Medio Oriente, sebbene venne completata non prima del 1940. Lo CFOA serviva le principali città come Istanbul, İzmit, Adapazar, Bilecik, Eskişehir, Ankara, Kütahya e Konya. La ferrovia gestiva anche il porto di Haydarpaşa e il porto di Derince.[1]

La ferrovia era una consociata interamente controllata della Société du Chemin de fer Ottoman d'Anatolie, creata l'8 ottobre 1888 dalla Deutsche Bank per la sua gestione.

  1. ^ a b Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore CFOA

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