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Anno | 2005 | ||
Cristiani | 2 milioni | ||
Cattolici | 360.000 | ||
Popolazione | 21,9 milioni | ||
Nunzio apostolico | cardinale Mario Zenari | ||
Codice | SY | ||
La Chiesa cattolica in Siria è parte della Chiesa cattolica universale in comunione con il vescovo di Roma, il papa.
I cattolici sono circa 360.000, corrispondenti al 2% della popolazione[1]. I cattolici siriani appartengono a comunità cristiane di differenti tradizioni culturali e liturgiche, ciascuna con un rito e con giurisdizioni ecclesiastiche proprie.
Simbolo per eccellenza dell'intera religione cristiana in Siria è il villaggio di Ma'lula (a 45 km a nord di Damasco), dove ancora oggi si parla l'aramaico, idioma usato duemila anni fa in tutta l'area siro-palestinese, ritenuto la lingua madre di Gesù Cristo.
Esistono a Ma'lula due monasteri cattolici di rito bizantino, uno maschile e uno femminile: rispettivamente, San Sergio e Bacco e Santa Tecla (che ospita anche la tomba della santa).
Nel 2012 un gruppo di suore trappiste italiane ha fondato un monastero nel villaggio maronita di Azeir, nella Siria nord-occidentale[2].