Chiesa dei Santi Vincenzo e Anastasio | |
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Facciata della chiesa dei Santi Vincenzo e Anastasio | |
Stato | Italia |
Regione | Marche |
Località | Ascoli Piceno |
Indirizzo | Piazza Ventidio Basso - Ascoli Piceno |
Coordinate | 42°51′27.18″N 13°34′25.85″E |
Religione | cattolica |
Titolare | Vincenzo di Saragozza ed Anastasio il Persiano[1] |
Diocesi | Ascoli Piceno |
Stile architettonico | Romanico - Gotico |
Inizio costruzione | IX secolo[2] |
Completamento | anno 1389 |
La Chiesa dei Santi Vincenzo e Anastasio è un luogo di culto cattolico della città di Ascoli Piceno.
Si affaccia con il suo prospetto principale su un lato della Piazza Ventidio Basso, fulcro delle attività commerciali durante tutto il Medioevo.[1] Costruita seguendo i canoni dell'architettura delle chiese romaniche locali[3] è stata, successivamente, connotata da caratteristiche gotiche nel XIV secolo.[4] È nota per essere annoverata tra le costruzioni religiose più antiche ed artisticamente significative della città e di «grande importanza per l'archeologia cristiana».[5] È dedicata ai santi Vincenzo di Saragozza ed Anastasio il Persiano ed appartiene alla competenza territoriale della parrocchia della chiesa di San Pietro Martire.[6]
Le sue linee architettoniche la distinguono da ogni altro edificio sacro ascolano. Per la caratteristica decorazione a riquadri della facciata è accomunata nello stile al duomo di Assisi, alla chiesa di San Pietro di Spoleto ed a quella di Santa Giusta fuori le mura di Bazzano.[7]
Compare classificata nell'elenco dei monumenti nazionali d'Italia dall'anno 1902.[8]