Un ciambellano o camerlengo è un dignitario incaricato di gestire gli appartamenti e il tesoro del re.[1] Storicamente il ciambellano aveva il compito di ricevere e sborsare denaro custodito nella camera reale. La posizione era solitamente assegnata a un membro di rango elevato della nobiltà o del clero. Nell'Impero romano il ruolo prendeva il nome di cubicolario. Nella Chiesa cattolica romana il camerlengo detiene poteri estesi, avendo il controllo dei proventi della casa papale.
La carica, talvolta nelle forme Gran ciambellano o Gran camerlengo, è ancora in uso presso alcuni ordinamenti politici moderni.