Cimitero di San Gregorio | |
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Lazzaretto e Foppone di San Gregorio - dettaglio della mappa di Giovanni Brena (1860) | |
Tipo | civile |
Confessione religiosa | cattolico |
Stato attuale | non più esistente |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Città | Milano |
Luogo | Porta Venezia |
Costruzione | |
Data apertura | 1787 |
Data chiusura | 31 agosto 1883 |
Mappa di localizzazione | |
Il Cimitero di San Gregorio, detto anche Foppone di San Gregorio o anche di Porta Orientale, era uno dei cinque cimiteri cittadini, collocato fuori dall'attuale Porta Venezia a Milano ed in seguito soppresso con l'apertura del Monumentale. Doveva il nome all'attigua chiesa di San Gregorio che tuttora sorge sull'omonima via, non distante dal corso Buenos Aires.
Aveva un perimetro a forma di pentagono irregolare: si estendeva a nord-ovest del Lazzaretto di Milano, l'entrata principale era sulla via San Gregorio, oltre all'attuale piazza Cincinnato copriva porzioni delle attuali vie Lodovico Settala e Benedetto Marcello e chiudeva ad angolo le mura settentrionali sull'attuale via Ruggero Boscovich.
Il cimitero viene menzionato nel capitolo XXXI de I promessi sposi di Alessandro Manzoni, dove l'autore rammenta un allora tradizionale omaggio dei cittadini milanesi ai morti di peste in occasione di una delle feste della Pentecoste.