Cirillo V | |
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Il patriarca Cirillo V | |
Patriarca ecumenico di Costantinopoli | |
Elezione | 28 settembre 1748 7 settembre 1752 |
Fine patriarcato | fine maggio 1751 16 gennaio 1757 |
Predecessore | Paisio II |
Successore | Paisio II Callinico IV |
Nascita | Dimitsana |
Morte | Monte Athos 27 luglio 1775 |
Cirillo V Karakallos (in greco Κύριλλος Ε΄ Καράκαλλος?; Dimitsana, ... – Monte Athos, 27 luglio 1775) è stato un arcivescovo ortodosso greco, patriarca ecumenico di Costantinopoli dal 1748 al 1751 e dal 1752 al 1757.
Cirillo è considerato un personaggio controverso, spesso accusato per le sue idee sul battesimo[1]. Nel 1755 pubblicò Oros, un documento di diritto canonico che, sostituendo il precedente uso dell'accettazione dei cristiani di altre confessioni con il conferimento del sacramento della confermazione secondo il rito ortodosso, affermava che tutti i battesimi non ortodossi, inclusi quelli cattolici, non erano validi e che, per via di tale affermazione, tutti i convertiti dovevano essere ribattezzati secondo il battesimo ortodosso[2].