City of Manchester Stadium | |
---|---|
Etihad Stadium (2011-) | |
Vista aerea dello stadio nel 2023 | |
Informazioni generali | |
Stato | Regno Unito Inghilterra |
Ubicazione | Alan Turing Way, Manchester M11 3JB |
Inizio lavori | 12 dicembre 1999 |
Inaugurazione | 25 luglio 2002 |
Costo | 112000000 £ |
Ristrutturazione | 2002-03, 2014-15, 2024- |
Costi di ricostr. | 24000000 £ (2002-03) |
Proprietario | Manchester City Council |
Gestore | Manchester City FC |
Progetto | KSS Design Group Studio Populous |
Prog. strutturale | Arup Sinclair Knight Merz Sports Turf Research Institute |
Costruttore | John Laing plc |
Informazioni tecniche | |
Posti a sedere | 55 017 |
Classificazione | categoria 4 UEFA |
Mat. del terreno | GrassMaster |
Dim. del terreno | 105 × 68 m |
Uso e beneficiari | |
Calcio | Manchester City (2003-) |
Mappa di localizzazione | |
Il City of Manchester Stadium, noto anche come Etihad Stadium per motivi di sponsorizzazione, è un impianto sportivo multifunzione britannico di Manchester. Inaugurato nel 2002 dopo 3 anni di lavori, fu lo stadio ufficiale dei XVII Giochi del Commonwealth e, dopo tale evento, l'impianto interno del club calcistico Manchester City, cui la municipalità concesse la locazione nel 2003.
Decimo stadio del Regno Unito per capienza con i suoi 55017 posti a sedere, l'impianto ha ospitato diversi eventi sportivi sia internazionali che di club; tra i primi figurano il Tri-Nations 2004 di rugby a XIII, il campionato europeo femminile di calcio 2005 e la Coppa del Mondo di rugby 2015; tra i secondi la finale di Coppa UEFA 2007-08. È anche utilizzato per concerti. Nel luglio 2011 ha assunto, per i soli usi calcistici legati al Manchester City, il nome commerciale di Etihad Stadium a seguito di accordo decennale di cessione dei diritti di denominazione alla compagnia aerea emiratina Etihad Airways.
Costruito su progetto della ditta d'ingegneria Arup e realizzato dal costruttore Laing, per il suo design innovativo l'impianto si aggiudicò nel 2003 il premio speciale dell'associazione degli ingegneri strutturali e, un anno più tardi, anche quello dell'ordine degli architetti britannici.