Il clan Di Lauro è un sodalizio camorristico di Napoli, operante nell'area a nord, nei quartieri di Secondigliano e Scampia, fondato da Paolo Di Lauro nel 1982. Il nucleo centrale del clan è originario di via Cupa dell'Arco. Al suo apice, tra i primi anni '90 e l'inizio degli anni 2000, l'organizzazione guadagnava più di 500.000 euro al giorno dalla sola vendita di droga, rendendo Secondigliano il più grande mercato della droga a cielo aperto d'Europa, specialmente nelle vele di Scampia, diventate simbolo di spaccio e di criminalità organizzata.