Il Clanis Aretinum come riporta Plino il Vecchio è stato un fiume dell'Etruria centrale, nascente dal colle di Chiani a ovest di Arezzo, che dopo avere percorso l'omonima valle in direzione sud (oggi Val di Chiana), tra cui il Lago di Montepulciano e il Lago di Chiusi (residui del mare pliocenico e il cui zero idrometrico era in quota inferiore rispetto a oggi), si univa al corpo idrico del Paglia in località Ciconia (Orvieto); dopodiché, l'alveo in cui scorrono le unite acque del Paglia e del Clanis si immette nel Tevere, poco più a sud di Orvieto, laddove in età romana si trovava il Porto Romano di Pagliano. Fino a centocinquantamila anni fa esso era altresì l'alveo del fiume Arno, quando quest'ultimo trovò un nuovo percorso verso il mare.