Classe ANZAC | |
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Descrizione generale | |
Tipo | Fregata missilistica |
Numero unità | 10 |
Identificazione | FFH 150 |
Cantiere | Tenix, Williamstown |
Impostazione | 5 novembre 1993 |
Varo | 16 settembre 1994 |
Entrata in servizio | 18 maggio 1996 |
Caratteristiche generali | |
Stazza lorda | 3.600 tsl |
Lunghezza | 118 m (109,5 al galleggiamento) m |
Larghezza | 14,8 m (13,8 al galleggiamento) m |
Propulsione | CODOG, (combinato Diesel/turbine a gas) con 2 motori diesel MTU 12V 1163 TB 82 per la crociera da 8.880 hp complessivi e 1 turbina a gas General Electric LM 2500-30 da 30.150 hp su 2 assi |
Velocità | 27 nodi (50 km/h) |
Autonomia | 6000 miglia a 18 nodi |
Equipaggio | 22+141 (tot: 163) |
Equipaggiamento | |
Sensori di bordo | radar:
sonar: T.M. SPHERION B a scafo |
Sistemi difensivi | ECM/ESM:
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Armamento | |
Armamento | artiglieria:
siluri: 6 lanciasiluri tripli da 324 mm |
Mezzi aerei | 1 elicottero SH-2G Seasprite o SH-60 Sea Hawk |
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Il più grande contratto per le fregate MEKO 200 si è avuto per il programma congiunto ANZAC Australia-Nuova Zelanda, sviluppato a partire dal 1989, per un totale di dieci navi, di cui otto per l'Australia e due per la Nuova Zelanda, che sono state consegnate entro il 2004. Le unità sono state tutte costruite in Australia negli stabilimenti Tenix di Williamstown presso Melbourne nello stato di Victoria.
Il programma, molto costoso, il cui ammontare era di 5,8 miliardi di dollari, doveva essere seguito da un miglioramento delle capacità antiaeree con l'adozione di lanciamissili Mk 41 VLS e un radar speciale, come il modello SPY-1F ideato per le fregate ma appartenente alla famiglia di sistemi AEGIS. Gli studi del programma di aggiornamento, chiamato WIP sono stati però negativi, le dimensioni erano troppo ridotte, tanto che sarebbe stato necessario aggiungere anche una sezione di scafo aggiuntiva, ed inoltre i missili sistemabili a bordo sarebbero stati relativamente pochi, forse solo sedici, così tutta questa trasformazione ha finito per dimostrare solo i limiti che anche la moderna tecnologia elettronica miniaturizzata continua ad avere quando i requisiti sono tanto impegnativi.
Alla tutto è stato lasciato cadere e le fregate Meko 200 erano ancora nel 2002 sprovviste di lanciamissili antinave, antiaerei e CIWS e pertanto erano poco più che pattugliatori marittimi con elicottero, cannone e poco altro. Tutti questi equipaggiamenti erano comunque previsti per aggiornamenti futuri, come il nuovo ESSM, che essendo considerabile sia come un Super Sparrow che come un mini-Standard SM-2 migliorerà le capacità delle navi in termini di difesa aerea senza troppi compromessi per la piattaforma. In ogni caso, il fallimento del programma WIP ha seriamente compromesso i programmi di potenziamento della Marina australiana, lasciando in pratica alle sole fregate Perry i compiti di prima linea.
Degno di nota l'apparato motore basato su due diesel e una sola turbina a gas, per una bassa velocità massima, ma ottima autonomia. D'altra parte, la maggior parte delle missioni operative della Marina militare australiana sono relative alla lotta antipirateria e antimmigrazione, per cui le MEKO non sono prive di qualità, avendo una maggiore economia rispetto alle navi a turbina.