Classe Akula Progetto 971 Ščuka-B | |
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Descrizione generale | |
Tipo | SSN |
Numero unità | 15 |
Proprietà | ![]() |
Cantiere | ![]() ![]() |
Impostazione | 11 novembre 1983 |
Varo | 22 luglio 1984 |
Entrata in servizio | 30 dicembre 1984 (Akula I) 29 dicembre 1991 (Improved Akula) 25 novembre 1995 (Akula II) 3 gennaio 2001 (Akula III) |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 9.100 in immersione |
Lunghezza | 108 m |
Profondità operativa | 600 m |
Propulsione | 1 reattore ОК-650М da 190 MW |
Velocità in immersione | 35 nodi |
Velocità in emersione | 20 nodi |
Autonomia | 80 giorni |
Equipaggio | 62 |
Armamento | |
Siluri | 4 tubi da 533 mm 4 tubi da 650 mm |
Missili | cruise: 12 RK-55 anti-nave: RPK-2 V'juga oppure RPK-6 Vodopad RPK-7 Veter |
Note | |
datir elativi alla versione: Akula I | |
dati tratti da: Naval Technology[1] | |
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La classe Akula o Progetto 971 Ščuka-B (in cirillico: Проект 971 Щу́ка-Б, nome in codice NATO: Akula I) è una classe di sottomarini d'attacco a propulsione nucleare (SSN) di fabbricazione sovietica entrata in servizio a partire dagli anni Ottanta ed il cui nome in codice è divenuto, in Occidente, più noto dell'originale denominazione di progetto.
Progettati per attaccare unità navali avversarie sia subacquee che di superficie, grazie ad aggiornamenti successivi implementati dagli anni Novanta, sono in grado di neutralizzare anche installazioni costiere[2]. Sviluppati in più serie, l'ultima in ordine cronologico è la Akula III (in cirillico: Проект 971M Щу́ка-Б) di cui il Gepard è l'unico esemplare completato ed introdotto in servizio nel 2001.
Dei 18 battelli commissionati, al 2022 ne risultano attivi 10, due dei quali, il Nerpa (dal 2011-2021)[3] ed il Magadan (a partire dal 2022) ceduti in leasing alla Marina militare indiana.