Classe Furutaka | |
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Descrizione generale | |
Tipo | Incrociatore pesante |
Proprietà | Marina imperiale giapponese |
Ordine | 1922 |
Cantiere | Kawasaki (Kōbe) Mitsubishi (Nagasaki) |
Impostazione | 1922 |
Varo | 1925 |
Completamento | 1926 |
Radiazione | 1942 |
Destino finale | Furutaka: affondato il 12 ottobre 1942 dopo la battaglia di Capo Speranza Kako: affondato il 10 agosto 1942 a est di Kavieng |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 8 230 t A pieno carico: 9 580 t |
Lunghezza | 183,53 m |
Larghezza | 15,77 m |
Pescaggio | 5,56 m |
Propulsione | 12 caldaie Kanpon e 4 turbine Mitsubishi-Parsons (Furutaka) o Kawasaki-Curtis (Kako) a ingranaggi a vapore; 4 alberi motore con elica (102 000 shp) |
Velocità | 34,5 nodi (66 km/h) |
Autonomia | 6 000 miglia a 14 nodi (11 100 chilometri a 26,60 km/h) |
Equipaggio | 625 (ufficiali, sottufficiali, marinai) |
Armamento | |
Artiglieria |
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Corazzatura |
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Mezzi aerei | 2 idrovolanti |
Note | |
Dati riferiti all'entrata in servizio | |
Fonti citate nel corpo del testo | |
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La classe Furutaka era formata dai due incrociatori pesanti giapponesi Furutaka e Kako. Conobbe una lunga e tormentata progettazione, completata nell'estate 1921, ed entrò in servizio nel corso del 1926 dopo un'altrettanto laboriosa fase di costruzione. La classe fu oggetto di più interventi che riguardarono l'incremento della contraerea di bordo, la riprogettazione di fumaioli e sovrastrutture, l'aggiunta di una catapulta per aerei e il totale rinnovamento delle artiglierie principali, che passarono da sei torri singole con cannoni da 200 mm a tre torri binate con pezzi da 203 mm: gran parte di questi lavori avvennero tra il 1936 e il 1939, quando i due incrociatori rimasero negli arsenali di Kure e Sasebo. Anche la dotazione silurante fu reimpostata in questo periodo su due impianti brandeggiabili, posti sul ponte di coperta e armati con i siluri Type 93 da 610 mm.
Il Furutaka e il Kako formarono la 6ª Divisione e operarono insieme nel Mar Cinese Orientale durante gli anni venti e trenta. Furono poi aggregati con lo Aoba e il Kinugasa nella 6ª Divisione e parteciparono a svariate operazioni anfibie nel Pacifico centrale e nella vasta regione arcipelago di Bismarck-isole Salomone-Nuova Guinea. Furono poi coinvolti nella battaglia del Mar dei Coralli e nella battaglia dell'isola di Savo, subito dopo la quale il Kako fu affondato dal sommergibile USS S-44 al largo di Kavieng. Il Furutaka sopravvisse solo due mesi al gemello: durante la caotica battaglia di Capo Speranza (11-12 ottobre 1942) fu raggiunto da numerose granate e anche da un siluro che squarciò lo scafo presso i locali caldaie; l'allagamento fu incontrollabile e l'incrociatore sprofondò a nord-est di Guadalcanal all'alba del 12 ottobre. Entrambi gli equipaggi, comunque, lamentarono a testa solo una trentina di morti.