Classe New Orleans | |
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Il capoclasse New Orleans in manovra nel 1943 | |
Descrizione generale | |
Tipo | incrociatore pesante |
Numero unità | 7 |
In servizio con | U.S. Navy |
Entrata in servizio | 1934-1937 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento |
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Lunghezza | 179,22 m |
Larghezza | 18,82 m |
Pescaggio | 6,93 m |
Propulsione | quattro turbine a vapore Westinghouse; 107 000 shp (80 000 kW) |
Velocità | 32,7 nodi (60,56 km/h) |
Autonomia | 10 000 miglia a 15 nodi (18 520 km a 27,78 km/h) |
Equipaggio | 868 ufficiali e marinai |
Armamento | |
Artiglieria | 9 cannoni da 203/55 mm 8 cannoni da 127/25 mm 8 mitragliatrici da 12,7 mm |
Corazzatura | ponte: 57 mm cintura: 127 mm barbette: 127 - 155 mm torre di comando: 127 mm torri d'artiglieria: 203 mm |
Mezzi aerei | due catapulte per quattro idrovolanti |
Note | |
Dati tecnici riferiti all'entrata in servizio | |
dati tratti da [1] e [2] | |
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La classe New Orleans fu una classe di incrociatori pesanti della United States Navy, composta da sette unità entrate in servizio tra il 1934 e il 1937. Ultimi incrociatori pesanti statunitensi realizzati rispettando i limiti imposti dal trattato navale di Washington, i New Orleans prestarono intenso servizio operativo durante gli anni della seconda guerra mondiale.
Una sola unità della classe, il Tuscaloosa, prestò servizio nelle acque europee, prendendo parte alle missioni di scorta dei "convogli artici" diretti dal Regno Unito in Unione Sovietica oltre che fornire supporto di fuoco ai reparti a terra durante gli sbarchi dell'operazione Torch in Marocco, dell'operazione Overlord in Normandia e dell'operazione Dragoon in Provenza. La zona di operazioni principale dei New Orleans fu tuttavia l'Oceano Pacifico, nell'ambito degli scontri contro l'Impero giapponese, dove gli incrociatori presero parte a buona parte delle più importanti battaglie navali del teatro.
I New Orleans furono intensamente impegnati negli scontri navali della campagna di Guadalcanal, che si rivelò per loro una ben dura prova: tre unità della classe (Astoria, Quincy e Vincennes) furono tutte affondate il 9 agosto 1942 da unità navali giapponesi durante la pesante sconfitta statunitense nella battaglia dell'isola di Savo, il San Francisco fu gravemente danneggiato dalle cannonate giapponesi durante la prima battaglia navale di Guadalcanal il 12 novembre 1942 mentre il New Orleans e il Minneapolis accusarono gravi danni dopo essere stati centrati da siluri nel corso della battaglia di Tassafaronga il 30 novembre seguente. Le quattro unità superstiti della campagna di Guadalcanal operano poi in appoggio alle azioni anfibie nel teatro del Pacifico centrale, prendendo parte anche alla decisiva battaglia del Golfo di Leyte. Posti in riserva negli anni immediatamente seguenti la conclusione del conflitto, i quattro New Orleans superstiti furono radiati nel marzo 1959 e avviati alla demolizione lo stesso anno.