Classe Pomornik Progetto 12322 Zubr | |
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Le unità Mordovia e Yevgeniy Kocheshkov in navigazione al largo di Kaliningrad, 2015. | |
Descrizione generale | |
Tipo | hovercraft |
Numero unità | 23 |
In servizio con | Voenno-morskoj flot Marina militare ucraina Polemikó Nautikó Marina dell'EPL |
Costruttori | ALMAZ |
Cantiere | Primorsky Shipbuilding altri |
Impostazione | 23 febbraio 1983 |
Varo | 9 ottobre 1985 |
Entrata in servizio | 10 ottobre 1988 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 555 t |
Stazza lorda | 415 t tsl |
Lunghezza | 57,3 m |
Larghezza | 25,6 m |
Altezza | 21,9 m |
Pescaggio | 1,6 m |
Propulsione | 5 MT-70 turbine a gas da 12.100 cv 3 eliche quadripala |
Velocità | 60 nodi (112 km/h) |
Autonomia | 300 mn a 55 nodi |
Capacità di carico | 3 T-90 oppure 8 BMP-3 oppure 10 BTR-80 oppure 360 soldati |
Equipaggio | 33 |
Armamento | |
Artiglieria | 2 AK-630 da 30 mm |
Missili | 32 Igla-M 2 A-22 Ogon da 140 mm |
dati tratti da: TASS[1] Popular Mechanics[2] | |
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La classe Pomornik o Progetto 12322 Zubr (in cirillico: проект 12322 Зубр, nome in codice NATO: Pomornik)[3] è una classe di navi anfibie con cuscino ad aria di fabbricazione sovietica prima e russa poi, sviluppate dalla Almaz negli anni '80 per soddisfare le esigenze della flotta sovietica ed il cui nome in codice è divenuto, in Occidente, più noto dell'originale denominazione di progetto.
Progettate per trasportare truppe d'assalto, unità meccanizzate o corazzate su coste non attrezzate e fornire fuoco di supporto, sono in grado di aggirare piccoli ostacoli, campi minati, zone paludose penetrando in profondità le linee avversarie. L'acquisto dell'unità classe Zubr Cephalonia da parte della Grecia, ha costituito il primo acquisto di un mezzo navale sovietico da parte di un membro della NATO.
Fino al 1997, anno di entrata in servizio della unità classe Bora, hanno detenuto il titolo di unità più grandi al mondo del loro tipo nonché di unici hovercraft armati in servizio attivo.[4]
Nel giugno 2017 il Ministero della difesa russo ha annunciato l'intenzione di riprendere la produzione di queste imbarcazioni entro il triennio 2019-2021.[5][6][7] In servizio nelle marine sovietica ed ucraina, al 2021 risultano nei ranghi 10 esemplari distribuiti tra le marine russa, greca e cinese.[8]